XY, 39 anni, Eritrea

FacebookTwitter
11 Settembre 2018

Sono fuggito dal mio paese nel 2013. Ho attraversato l’Etiopia, sono entrato in Sud Sudan dove mi sono trattenuto per 2 anni quindi mi sono spostato in Nord Sudan per 4 mesi e sono entrato in Libia. In Libia sono rimasto 1 anno e 5 mesi e sono stato detenuto per tutto il tempo. Di questi 17 mesi, 6 mesi li ho passati al buio. Questa è stata la cosa più tremenda che ho mai vissuto. Eravamo 150 persone in questa stanza, incluse donne e bambini. Ci tenevano al buio per incentivarci a pagare. È stato tremendo e adesso la mia vista non è più la stessa, non riesco a vedere più bene. I trafficanti “eleggevano” tra di noi qualcuno che facesse da rappresentate per loro, nessuno si poteva rifiutare. Così in qualche modo, anche al buio, erano sempre presenti. E erano i nostri a prenderci e torturarci. Durante questi mesi il cibo e l’acqua non erano mai sufficienti e nessuno ha mai potuto essere visitato da un dottore. Anche se dicevamo che stavamo male, le cure mediche ci venivano sempre negate.
Testimonianza raccolte dalla clinica mobile di Medu , Roma, settembre 2018
XY, 39 anni, Eritrea

FacebookTwitter