“Sono scappata dalla Libia dopo esser stata violentata. Siamo originari
del Darfur. Avevo raggiunto mio marito che lavorava come giardiniere.
Vivevamo in una situazione di precarietà e durante l’ultimo conflitto
tra le milizie libiche siamo stati attaccati da un gruppo di persone.
Ero incinta e ho abortito dopo le violenze subite. Subito dopo siamo
scappati verso il Niger e siamo arrivati ad Agadez. Ora ci troviamo in
questo campo nella periferia della città. Da allora ho ancora dolori
alle gambe, al ventre e alla schiena. La paura è il dolore non mi
lasciano. Non mi sento al sicuro qui. Soprattutto di notte.”
Inthisar, dal Sudan
Testimonianza raccolta a novembre 2018 dal team Medu ad Agadez (Niger)